Surreale… è la parola che più si sente in questi giorni. E’ una lotta … ed è una lotta… ma in una lotta si vede il nemico si prova a combattere. Ma qui come? Surreale… e Alice guarda, mentre stira, le magliette delle figlie, “ma che le stiro a fare che le appallottolano per dare un’aria meno … più smart casual … meno stile education …” Ma perché le magliette possono essere educate!? Chi se ne importa, è più per dovere prima e abitudine poi che stira le magliette.

E poi… le magliette possono ‘non essere educate’ e a me invece dicevano che dovevo ‘essere compita’…  meno libertà di un indumento. Chi ci ha mai pensato … possono  devono  libertà … surreale … La parola le ritorna nella mente, vede scorrere i film di fantascienza, ma no i testi che le figlie scrivevano a scuola, quelli di fantasia! Qualcosa non torna, qui è realtà. Qualcosa che passa di persona in persona o da persona a persona, ma la socialità non è sempre stata alleata…?!?

Se almeno si vedesse!? Sì per combattere lo devi conoscere, lo devi vedere. E se lo colorassero, proprio come nei quaderni di fantasia, in qualche film visto chissà dove chissà quando. Almeno si può imprigionare, girare alla larga.

Qualcosa che non si vede… quanta incertezza. Ad Alice torna in mente il suo malessere, il suo male oscuro… “Come… proprio adesso che aveva comprato una maglietta colorata da mettere nei giorni di sole. Chissà chi avrebbe potuto conoscere con quella slim…” Anche solo qualche sguardo su di sé, il piacere di sentirsi vista… il pensiero, anzi neanche, la sensazione di potersi sentire vista, di oltrepassare quella trasparenza che da tempo la racchiude.  La caduta di sipario tra lei e lui nella coppia.

E proprio adesso… “E quando me la metto? Che devo stare in casa. Quasi me la metto per telefonare alla mia amica, lei non mi vede ma io so che ce l’ho. Anzi glielo dico così lo sappiamo…”

Ritorna col pensiero, beh Alice l’ha affrontato il suo malessere… quando l’ha visto l’ha riconosciuto Con la psico va ok ma non osa ancora dire che va un po’ meglio

“E’ pronta la mia maglietta?” dallo stendibiancheria al fit in. Alice dà un’occhiata a tutte le altre stirate piegate pronte  Per cosa?